|
martedì 23 agosto 2011
Invitation to connect on LinkedIn
Invitation to connect on LinkedIn
|
lunedì 23 maggio 2011
Elementi di ecologia acustica
DIZIONARIO di aspetti ecologici della musicoterapia
adattamento-ogni variazione delle condizioni di ambiente sonoro da' luogo a un cambiamento di gestione dell'ecosistema sonoro da parte dell'essere vivente, il quale corregge le sue reazioni (attivita' sonora) e il suo modo per conseguire migliori condizioni di vita (armonizzazione con l'ambiente sonoro).
agenti inquinanti atmosferici sonori- "sostanze" , parametri sonori che una volta penetrate nell'atmosfera sonora (ecosistema) ne modificano le caratteristiche fisiche , chimiche , parametriche , risultando dannose sia per gli esseri umani , sia per l'ambiente.
alluvioni sonore- quando i parametri sono di natura violenta , i suoni nei loro parametri non si contengono piu' nei limiti indolore ed eccedono , debordando nelle aree protette.
ambiente sonoro-luogo sonoro nel quale un organismo vive . In senso ecologico , e' costituito da tutti quei fattori ed influenze e influenze esterne che agiscono sulla vita sonora e sullo sviluppo sonoro degli organismi viventi stessi.Due sono gli aspetti piu' importanti : il biologico ed il non vivente.
Gli elementi ambientali influenzano lo sviluppo dell'organismo e gli effetti seguitano a prodursi per tutto l'arco della sua esistenza.
analisi dei sistemi- lo studio suddiviso in sistemi di relazione fra loro al fine di individuare gli elementi di spicco dell'ambiente sonoro e quindi tentare le diverse soluzioni dei problemi inerenti il territorio sonoro.
agenti sonori scomparsi o in via di estinzione-fenomeno da addebitare all'esercizio indiscriminato o privo di controllo dell'inquinamento acustico , del bombardamento sensoriale sonoro , dell'industrializzazione , dell'urbanizzazione , dello sconvolgimento dell'equilibrio ecologico-sonoro.
CFR SHAFER-IL PAESAGGIO SONORO - RICORDI-UNICOPLI
approvvigionamento sonoro-suoni del grembo materno , dell'infanzia , dell'ambiente , musiche preferite , parametri preferiti , novita' di escursione parametrica finalizzata nelle fascie godibili.
aree protette- zone tutelate da specifici vincoli parametrici e norme per garantire la conservazione di determinati ecosistemi sonori naturali o elaborati dall'uomo.
atmosfera sonora-un insieme di svariati parametri sonori circonda la nostra vita , e da' luogo all'atmosfera sonora che si estende fino alle frontiere dell'udibile e del non udubile.Via via che varia la quota di un parametro , si modificano le caratteristiche fisiche del suono.
biologia sonora-la disciplina che si occupa dell'ambiente sonoro e della salvaguardia dei suoni in via di estinzione
biosfera- sistema che raggruppa tutti gli organismi viventi del pianeta , l'aria , l'acqua , l suolo e quindi il loro habitat (anche sonoro) , dove progredisce il loro ciclo della vita
centri storico-sonori - il termine comprende il perimetro del centro originario di una citta' , dove ancora oggi si riscontrano valori culturali , patrimoni sonori , sociali e storici da salvaguardare , evitando trasformazioni e regolamentando eventuali interventi di recupero e conservazione , a tutela dell'area (anche sonora) stessa
daltonismo sonoro- dispercezione parametrica
deprivazione sensoriale sonora-il termine comprende ogni condizione dovuta a una vita sonora insufficiente , eccessiva o mal equilibrata , nonche' a malattie nelle quali si verifica un incompleto utilizzo dei suoni
depurazione sonora- processo di filtraggio parametrico finalizzata ad evitare dispercezioni negative
deserto sonoro- paesaggio determinato da un clima arido , con marcata scarsita' sonora.
difesa della qualita' del suono-il termine comprende l'insieme di azioni atte a migliorare o mantenere la qualita' dell'ecosistema sonoro , oltre alle misure per ridurre il livello di inquinamento sonoro entro limiti non nocivi per la salute degli uomini , animali o vegetazione e per conservare dal degrado oper d'arte sonora.
ecologia umana- studia l'uomo nell'espletamento dei suoi compiti e nell'ambito dell'ambiente , nonche' le sue relazioni con gli altri uomini e con animali e vegetali.
ecologia del suono-studia la gestione positiva dell'ecosistema sonoro
ecosistema-unita' fondamentale di base in ecologia.Formano un ecosistema gli organismi viventi di un ambiente specifico , i loro fattori fisici e chimici e le interrelazioni tra di loro. La parte della terra in cui possono esistere ecosistemi prende il nome di biosfera.
energia sonora-il termine e' usato per indicare la capacita' di un sistema o di una singola persona di produrre sonorita'
fonometria-tecnica di misurazione dei fenomeni acustici
habitat- in ecologia le condizioni di ambiente e clima preferite o necessarie per lo sviluppo (anche sonoro) delle singole specie animali. In urbanistica il complesso di strutture comunitarie tendenti a soddisfare le esigenze sociali , economiche , tecniche e sonore degli abitanti.
musicoterapia ecologica- offrire alle categorie svantaggiate le chiavi di accesso al circuito musicale per rendere possibile la gestione positiva dell'ecosistema sonoro esterno ed interno
igiene sonoro - l'insieme degli interventi per salvaguardare l'igiene sonoro del territorio , a difesa non solo della natura , ma anche delle citta' , delle campagne , qualita' dell'ambiente di lavoro , insomma tutto cio' che acusticamente circonda l'uomo nel corso della sua esistenza.
inquinamento da rumore-termine per esprimere un livello di rumore ambientale protratto nel tempo , che puo' procurare fastidio e quindi nuocere all'uomo.
L'inquinamento da rumore si misura attraverso fonometri in unita' chiamate decibel; puo' essere originato dall'intensita' elevata di musiche in discoteca , dal traffico stradale quando raggiunge elevate vibrazioni sonore , dal traffico aeroportuale o da fonti industriali , che possono produrre altezze di suoni molto forti , tali da provocare traumi uditivi.
onda-perturbazione che si propaga in una regione dello spazio. La superficie che separa la zona perturbata da quella non perturbata si dice superficie o fronte d'onda.
recupero eco-sonoro - varie metodologie di intervento su tipologie sonore diverse da strutture negative allo scopo di tutelarle e dimensionarle parametricamente , non permettendone l'estinzione
rifiuti sonori- residui di composizioni , assemblati a caso , parametricamente distonici.
riserve sonore - aree protette parametricamente
rumore-disturbo sonoro privo di periodicita' , in quanto vibrazione di carttere irregolare , con tre caratteristiche: qualita' , quantita' e continuita' o discontinuita'.
Il rumore si misura in decibel.
rumore di fondo-la causa predominante del rumore di fondo metropolitano e' il traffico automobilistico intenso (ad es.). Un fenomeno molto presente anche in Italia , i cui limiti di tollerabilita' sono di gran lunga superiori a quelli degli altri paesi europei , esempio l'Inghilterra.
rumore industriale-si differenzia dal rumore urbano , innanzi tutto per la qualita' : e' caratterizzato da alte frequenze. Molto di quanto si sa della patologia da rumore , deriva da ricerche fatte nel settore industriale.
rumore urbano-ha una composizione spettrale caratterizzata da alta intensita' alle basse frequenza nonche' da diminuzione d'intensita' alle medie frequenze , sino ad assottigliarsi a valori basali per le alte frequenze.Le fonti di rumore urbano possono essere: traffico veicolare o aereo , apparecchi di uso domestico , artigianale , da addebitarsi ad attivita' umane , industriali , etc. La maggior parte delle sorgenti sono fuori dall'habitat interno ; oggi la tecnica edilizia deve tenerne conto per salvaguardare proficuamente questa importante distinzione fra l'esterno e l'interno.
scorie sonore - suoni o rumori di scarto che nell'immediato non possono piu' essere utilizzati ma che possono essere riciclati in ambito educativo-riabilitativo e terapeutico.
selezione ( cfr Darwinismo neurale - Edelman) sonora - meccanismo genetico naturale o artificiale che conduce all'adattamento degli esseri viventi , fissandolo nell'ereditarieta', tanto da costituire uno dei principi fondamentali della evoluzione .
In zootecnica si puo' conseguire un miglioramento di razze di animali domestici ed il potenziamento di determinate qualita' , sopratutto nei bovini da latte e nei cavalli da corsa.
spettro acustico-il numero delle vibrazioni acustiche emesse da una sorgente sonora
suono-perturbazione che si propaga sotto forma di onda di compressione e rarefazione , attraverso un mezzo elastico
tossicita' sonora-capacita' di un suono o rumore a determinare lesioni per effetti biologici indesiderati
ultrasuoni- onde elastiche con frequenza superiore al limite massimo di udubilita' (il limite e' soggettivo per l'orecchio dell'uomo)
unita' di monitoraggio - apparecchiature di indicazione e controllo contro l'inquinamento acustico
sabato 14 maggio 2011
a roma
IL 18 GIUGNO DALLE ORE 9 ALLE ORE 13,30
NELLA SEDE DEL LICEO MONTALE DI VIA BRAVETTA 545-AUDITORIUM
CONVEGNO DEL FORUM EX ART 26
PER MODIFICARE IL PIANO DI RIENTRO
SANITARIO DELLA REGIONE LAZIO
TUTELANDO I DISABILI ,
LE FAMIGLIE , I CENTRI EX ART 26
GLI OPERATORI
QUALE FUTURO PER I CENTRI EX ART. 26?
QUALE FUTURO PER L'ASSISTENZA E LA RIABILITAZIONE ?
segreteria organizzativa 327 77 39 423 mail exarticolo@libero.it blog exart26.blogspot.com
sabato 30 aprile 2011
Dopo la parentesi Scilipoti riprende la lotta per il riconoscimento
I musicoterapisti devono imparare a difendersi e ad essere solidali , collaborando insieme non solo per mettere su diplomifici , ma mettendo su ricerche comparate e diffuse.
Questo spazio e' per chi ama la musicoterapia e la scienza , ed ha nel dna la forza della solidarieta'.
Conosciamoci , collaboriamo , camminiamo insieme.
martedì 5 aprile 2011
Re: Conversation with Musicoterapia Democratica
archivio
domenica 3 aprile 2011
archivio
|
VERBALE 14 DICEMBRE INCONTRO A PALAZZO MARINI (SALA POLI)
In data 14-12-2010 alle ore 13 si sono incontrati nella sede di Palazzo Marini in Roma , in una iniziativa programmata dall'On.Le Scilipoti , il gruppo di musicoterapisti di seguito elencati:-
Paola Abrescia
Rolando P. Mancini
Valeria Lo Nano
Di Blasi Antonella
Cotrufo Marina
Diana Facchini
Catuogno Gianluca
Ernestina Zavarella
Cinzia Della Lunga
Linda Maria Bongiovanni
Luca Marchioni
Raffaele Burchi
Scopo della riunione era quello di dare continuita' a quanto verbalizzato nell'incontro precedente del 16 e 17 novembre , di programmazione di un percorso finalizzato alla diffusione ed all'emendamento della proposta di legge dell' On.Le Scilipoti stesso.
Inizialmente , in considerazione dell'assenza dell'Onorevole , ha preso la parola Rolando P. Mancini (comitato musicoterapia democratica) che ha ripercorso le tappe pregresse dell'attivita' che ha condotto alla presentazione della proposta di legge , richiamando le tappe storiche della situazione nazionale della musicoterapia e le normative di legge vigenti.
Rolando P. Mancini ha dichiarato che la categoria e' di fronte ad un bivio che ha da una parte una campagna di pressione per il riconoscimento della professione anche nel nostro paese e dall'altra la permanenza dello stato attuale caratterizzato da numerose libere iniziative autoreferenziali.
Rolando P. Mancini esprimeva inoltre preoccupazione in merito allo stato di precarieta' e difficolta' di molte attivita' nelle regioni in deficit , causato dalla applicazione dei rispettivi piani di rientro.
Successivamente anche Raffaele Burchi (ex dipendente consorzio Ri.Rei.) esprimeva con toni inquietanti la condizione di contrazione dell'occupazione nel settore dei centri psicomedicopedagogici e lo collegava anche all'inesistenza di una professione non riconosciuta , che conseguentemente non permette l'inserimento dell'attivita' di musicoterapia del nel prospetto degli standards degli ASP Regionali.
Alcuni dei presenti Facchini e Zavarella, propongono un ventaglio più ampio in cui la musicoterapia possa essere applicata: sanitario, sociale ed educativo.
Di Blasi aggiunge che il riconoscimento debba passare attraverso uno standard di legge per essere riconosciuta nell'ambito socio-educativo-sanitario (è quanto è avvenuto per la figura dei pedagogisti in Sicilia che per assumerli nelle ASP -azienda sanitaria pubblica- la regione ha utilizzato la suddetta strategia).
A tratti le colleghe Facchini (Isfom) e Di Blasi (Apsm) confermavano ed integravano quanto affermato. La collega Facchini , durante la premessa di Rolando P. Mancini , ricordava inoltre il percorso della proposta di legge campana e la sua approvazione e successiva abrogazione.
La collega Lo Nano (referente regionale Aiemme) , intervenendo , esortava a non eccedere in atteggiamenti vittimisti , accennando alla condizione positiva dei colleghi nella Regione Liguria , nel comparto Anffas , dove operano nel settore riabilitativo in un contesto oggettivo di riconoscimento nel settore privato ; la collega comunicava la necessita' di continuare l'attivita' di monitoraggio regionale e nazionale intrepresa e di migliorare il coordinamento delle iniziative anche in sintonia con gli standards europei , invitando tutti a produrre documentazioni scientifiche approfondite . La collega Lo Nano esprimeva l'esigenza , nel contesto di una legge , di sottolineare l'esistenza di diversificate metodologie nel settore e di essere precisi ed argomentati , e non generici , nella descrizione degli ambiti di utilizzazione.
Lo Nano chiede ai presenti la presenza di altre Associazioni e Proietti sottolinea la difficolta' iniziale di comunicazione da parte di alcune Associazioni, inclusa l'Aiemme e l'apertura verso tutti i colleghi pur di continuare un percorso legislativo.
Abrescia ribadisce che quanto espresso da Lo Nano è una visione personale e che l'Aiemme si riserva del tempo per decidere se continuare ad essere presente al tavolo.
Lo Nano chiede la funzione dell'osservatorio: Proietti e il dottor Cuschera sottolineano che chi ne fa parte ha il compito di seguire le varie commissioni parlamentari e non appena si paventa la possibilità di immettere il tema musicoterapia, l'onorevole Scilipoti la metterà all'ordine del giorno. Ciò permetterebbe di rendere sempre più visibile la musicoterapia, sensibilizzerebbe più parlamentari sul tema e la "calendarizzazione" renderebbe l'iter parlamentare più veloce.
Anche la collega Paola Abrescia (del direttivo aiemme) rimarcava la necessita' , nella elaborazione dei dati inerenti alle mappature territoriali , di una concreta elencazione dei risultati terapeutici , delle verifiche e delle misurazioni parametriche. La collega sottolineava la necessita' di coniugare il processo in atto in armonia con l'attivita' delle associazioni professionali ed il fatto che nel nostro paese esistono centrali formative gia' affermate e di alti livelli qualitativi .
Il collega Rolando P. Mancini interveniva per ricordare che il riconoscimento di un corso non coincide con il riconoscimento di una professione , portando l'esempio del settore degli psicopedagogisti.
La collega Facchini , unitamente ai colleghi campani dell'Isfom ,si inseriva per esporre la condizione di disagio della musicoterapia nei centri psicomedicopedagogici della Campania e la sua preoccupazione per l'inserimento dei diplomati dei corsi nel mondo del lavoro.
Spiegava inoltre la peculiarita' dell'intervento campano , molto schierato nel sociale e particolarmente nella scuola.
Riportavano le loro opinioni in merito di preoccupazione , e di esigenza di una legge in merito , anche le colleghe Zavarella , Della Lunga , Bongiovanni , Marchioni (biomusica international).
Saltuariamente il Dott. Cuschera , della Segreteria dell'On.Le Scilipoti , inseriva piccole note relative allo stato del dibattito parlamentare relativo alla votazione sulla mozione di sfiducia al Governo.
Il dibattito si e' sviluppato sui temi accennati , con approfondimenti legati alle singole esperienze dei colleghi nel loro contesto di attivita'.
Molti propongono visibilità, la costituzione di un centro di documentazione che renda visibile l'esperienza clinica dei musico terapisti. Proietti sostiene che sia possibile farlo perché, i gruppi regionali liberi mostrano un certo attivismo: è quanto emerge da un'analisi che sta seguendo Masci .
Tutti i presenti hanno concordato nella necessita' di tutelare la figura del musicoterapista mirando ad una sua definizione approfondita e completa nel testo di legge , financo nei particolari e senza rinunciare alle competenze sanitarie della figura professionale.
materiale di archivio
Il 17 -11- 2010 un gruppo di circa 60 musicoterapisti provenienti da tutta Italia si è incontrato con l'on. Scilipoti, per avviare un dialogo sul percorso legge di riconoscimento della professione e normative collaterali.Inizialmente i musicoterapisti si sono presentati tra di loro Rolando proietti, presidente del comitato per il riconoscimento , ha indicato le problematiche legislative ad oggi e la necessita' di unita' della categoria ,elemento anch'esso di professionalita'. L'on. Scilipoti , intervenuto in leggero ritardo a causa degli impegni parlamentari quotidiani, dopo aver ascoltato la relazione di Proietti e l'ntervento di alcuni colleghi , è partito dalla constatazione della mancanza di un registro professionale istituzionale (non privato , come sancito dalla legge) che inquadri la categoria dandogli di fatto maggiore credibilita' ed agibilita', proponendo la necessità di stabilire un percorso formativo di base,quantificando definitivamente le ore di teoria e pratica necessari per la formazione della professione (cosi' da non assistere piu' a musicoterapisti autoreferenziali). Nei particolari ha proposto la costituzione di un registro professionale (non privato ,come sancito dalla legge) nazionale ed uno regionale (l'On.Le ha nell'enfasi parlato di albo ma e' noto che le regole europee non apprezzano laparola Ordine o albo) per la regolamentazione futura della professione, prevedendo una sanatoria per le situazioni pregresse relative alla storia professionale Il percorso necessita della collaborazione di ogni musicoterapista,con la costituzione di un gruppo di lavoro con responsabili regionali.L'elenco verrà perfezionato ed inviato dal gruppo di lavoro alla segreteria dell'On.Le.L'on. Scilipoti propone tre convegni interregionali divulgativi, rivolti al territorio per poi arrivare ad un convegno nazionale a Roma, in cui presentare auspicabilmente a senatori, parlamentari e ministri la funzione ed i risultati della professione. Una conferenza stampa potrebbe opportunamente aiutare nella diffusione dell'informazione. Tra le proposte dell'OnLe quella di realizzare possibilmente giorni della musicoterapia in varie città con "concerti di musicoterapia" da proporre alla cittadinanza con un questionario all'uscita . La bozza di proposta di legge, ancora in via di emendamento, va diffusa necessariamente al maggior numero di operatori e di cittadini possibile. Per ottimizzare l'intervento si propone la costituzione un osservatorio parlamentare sulla musicoterapia, composto da 10-15 persone che, seguendo i lavori parlamentari , proponga all'attenzione delle attivita' parlamentariargomenti significativi per la professsione ed orini del giorno da condividere. Tale osservatorio avrebbe la funzione di monitorare le attivita' parlamentari che potenzialmente sono qualificate ad ascoltare le ns richieste. Si costituisce di fatto una nuova realta' nazionale che rappresenta una soluzione di continuita' con il passato , pur inserita nelle radici delle esperienze pregresse dei singoli e delle associazioni non autoreferenziali , e cioe' un Forum Nazionale dei Musicoterapisti , ufficiale , che tratti i temi specifici della formazione e della disciplina tout court , apero a tutti e senza esclusione alcuna. Comunicati stampa dovrebbero aggiornare sull'andamento dei lavori, sul circuito nazionale curato dalla segreteria dell'on. scilipoti in costante contatto con il gruppo di lavoro. Per gruppo di lavoro si intendono i presenti e tutti quelli che hanno aderito via fax , o che aderiranno all'impostazione realizzata dell'evento.Si auspica infine l'istituzione di un giornale della categoria finalizzato alla comunicazione con la popolazione e la cittadinanza , oltreche' degli addetti ai lavori.
domenica 13 febbraio 2011
INCONTRI PROGRAMMATI
OPERATORI E CITTADINI UNITI!!!
SABATO 19 ALLE ORE 17 PRESSO LA CASA DELLA SINISTRA , in VIA NICOLA ZABAGLIA 46
zona Testaccio
Incontro cittadino
con LUIGI NIERI
capogruppo di Sinistra , Ecologia e Libertà alla Regione Lazio .
Si dibattera' sull'attacco alla riabilitazione ed all'assistenza ai disabili a causa della applicazione del piano di rientro economico nella Regione Lazio.
SIETE INVITATI TUTTI , OPERATORI , GENITORI ,UTENTI, CITTADINI.
IL FORUM EX ART. 26 exart26.blogspot.com
CONTATTI 327 7739443
rolando p.m.
forum ex art 26
INCONTRI PROGRAMMATI
OPERATORI E CITTADINI UNITI!!!
SABATO 19 ALLE ORE 17 PRESSO LA CASA DELLA SINISTRA , in VIA NICOLA ZABAGLIA 46
zona Testaccio
Incontro cittadino
con LUIGI NIERI
capogruppo di Sinistra , Ecologia e Libertà alla Regione Lazio .
Si dibattera' sull'attacco alla riabilitazione ed all'assistenza ai disabili a causa della applicazione del piano di rientro economico nella Regione Lazio.
SIETE INVITATI TUTTI , OPERATORI , GENITORI ,UTENTI, CITTADINI.
IL FORUM EX ART. 26 exart26.blogspot.com
CONTATTI 327 7739443
rolando p.m.
forum ex art 26